di MARCO COSENTINO
Che questi prodotti (i "vaccini", ndr) non servano a ridurre la trasmissione dei contagi è acclarato. Che proteggano parzialmente dal contagiarsi e dallo sviluppare covid lieve ce lo dissero gli studi autorizzativi (peccato che li stopparono a due mesi, così toccò a noi faticosamente scoprire che questa protezione non andava oltre i tre-quattro mesi, e ora che sia così ce lo dice anche il medesimo governo che ostinatamente all'inizio lo negava [ma mettetevi nel loro panni, non avreste fatto lo stesso anche voi?]).
Ma, almeno, vaccinarsi protegge dalla malattia grave e dai decessi. O no? Prendiamo i dati ISS, un report a caso ad esempio quello del 21 dicembre scorso (Tabella 0). Se stiamo al gioco di ISS, riferendo tutte le percentuali alla numerosità assoluta dei diversi gruppi, tutto fila e tutto torna (Tabella 1): in qualsiasi gruppo e fascia d'età e per qualsiasi esito (contagio, ospedalizzazione, decessi) l'efficacia è straordinariamente alta, sempre
Che la trasmissione dei contagi non si sia ridotta con la somministrazione del siero lo dicono le stesse fonti governative, d’estate gli infettati erano pochissimi e adesso vogliono misure drastiche contro le varianti. Quindi il docente universitario citato all’inizio dell’articolo consigliato non ha affermato il falso.
Conclusioni corrette su basi errate: nel link la controanalisi.
https://www.linkedin.com/posts/andrea-palladino-22476a110_covid19-vaccine-againstfakenews-activity-6885132216033153024-DMpz
non si aprono le tabelle
corretto grazie