di REDAZIONE
La promotrice della modifica di legge per cui la dizione Alto Adige scompare nella norma europea, Myriam Atz Tammerle (foto), del partito Süd-Tiroler Freiheit, ora chiede un referendum in linea con lo slogan "Südtirol ist nicht Italien!" ("Il Sudtirolo non è Italia"): la consigliera del partito, il quale si definisce "un' alleanza liberale-patriottica che reclama il diritto all'autodeterminazione per il Popolo Sudtirolese", ha spiegato le motivazioni che portano al referendum: "Ci hanno venduto all'Italia e fino a oggi non abbiamo potuto decidere se restare o dire a Roma arrivederci e grazie".
Ricordiamo che il nome Alto Adige, insieme a tutti i suoi derivati come altoatesino, scomparirà presto dal vocabolario: una legge approvata dal consiglio provinciale di Bolzano prevede che da ora in poi l’unica dicitura italiana accettata per questo territorio sarà “Provincia autonoma di Bolzano”. Rimane, invece, il termine tedesco Sudtirol. Non è quindi bastata la