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Vaccini ai tempi del Covid: Italia e cavie. Lo studio del professor Mamone

Da leggere

di MARCO CAPRIA MAMONE

Tutti i vaccini approvati non sono vaccini nel senso tradizionale del termine, cioè contenenti una versione “attiva ma attenuata”, oppure “disattivata”, del virus ritenuto causa della malattia.

A questo proposito alcuni fatti vanno ricordati:

  • 1) prima del 21 dicembre 2020, nessun vaccino basato sull’una o l’altra di queste tecniche era mai stato approvato;
    2) prima della stessa data, nessun vaccino contro un’infezione da coronavirus (una delle cause del comune raffreddore) era mai stato approvato;
    3) in generale non esistono vaccini contro il raffreddore, che può anch’esso degenerare in
    soggetti fragili e metterli in pericolo di vita, ma che non è mai stato considerato per questo
    un’emergenza sanitaria;
    4) nessun vaccino era mai stato sviluppato e approvato in un tempo così breve (meno di un
    anno): il primato precedente era il vaccino per gli orecchioni, in 5 anni, mentre la media è sempre stata sui 10-15 anni).;
    5) l’efficacia di vaccini su una popolazione dove già circolano varianti del virus su cui sono stati progettati vale, nella migliore delle ipotesi, quanto quella del vaccino antinfluenzale dell’anno prima (lo sviluppo dei vaccini antinfluenzali si basa appunto sulla necessità di rinnovarli anno per anno).

In breve ed esplicitamente: varare una campagna vaccinale di massa con questi prodotti
farmaceutici significa trasformare una nazione in un laboratorio a cielo aperto.

QUI IL PDF DELLO STUDIO COMPLETO

QUI IL SITO UFFICIALE: I vaccini al tempo del covid-19

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5 COMMENTS

  1. I numeri contrastano la presa umorale che i media schierati hanno sulla psiche della gente.

    I numeri vanno possibilmente nascosti o , al più, addomesticati.

  2. Mah…fermorestando che nesuno può obbligare alcuno a inniettarsi qualcosa, questa mi sembra la storia di tutti i vaccini. Le conclusioni sono per me discutibili.
    Non è vero che un vaccino è inniettare il patogeno indebolito. È da parecchi anni che i vaccini sono solo una parte del patogeno. È vero che la technologia è nuova, e qui son daccordo che è stata una buona scusa per tirarla fuori. Vero però anche che è lunica technologia che può essere portata avanti così velocemente partendo da zero, e in futuro sarà ancora più veloce. Per quel che riguarda litalia essere un laboratorio a cielo aperti: ad oggi Israele UK e US hanno vaccianato milioni di persone da qualche mese. Dopo un anno di trial clinici. Siam ben oltre sperimentazione qua, se vogliamo essere onesti. Ovviamente, è la mia opinione

  3. Lo ho letto con grande attenzione e lo trovo eccellente. Purtroppo va contro il mainstream, c’erano studi che ritenevano gli ebrei esseri umani come gli altri quando la pseudoscienza nazista convinse i tedeschi del contrario — e anche qualche italiano — e via tutti nei forni.

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