di REDAZIONE
Nella famosa località turistica internazionale si stanno creando le condizioni per un pericoloso scontro politico tra il governo centrale di Dodoba (la capitale della Tanzania) e il governo semi autonomo di Zanzibar. Il conflitto latente è concentrato sulla domanda di secessione fatta da Seif Sharif Hamad, segretario del partito di Zanzibar Civic United Front e primo vice presidente dello Zanzibar. Richiesta resa pubblica una settimana fa. Hamad motiva la necessità di secessione dalla federazione accusando il governo centrale di destinare un misero 4,5% del budget nazionale per lo sviluppo dell’isola contrariamente agli accordi presi che prevedono il 11,5% a disposizione di Zanzibar. Questa sarebbe l’ultima della lunga serie di discriminazioni economiche, politiche e sociali che la popolazione dell’isola sarebbe vittima secondo Hamad. L’appello alla secessione contrasta gli sforzi in atto per aumentare i poteri di autonomia di Zanzibar inserendoli nella stesu