di REDAZIONE*
Il Grütli, dove fu siglato il Patto Federale del 1291.Rodolfo d'Asburgo muore nel mese di luglio del 1291. L'avvenire dei Waldstätten è incerto; all'inizio di agosto si compie un'alleanza per salvaguardare le franchigie ottenute in precedenza.
Il Patto del 1291 è il rinnovo di un'alleanza più antica alla quale sono aggiunte nuove clausole. È redatto in latino; ai margini inferiori della pergamena sono appesi i sigilli delle tre comunità.
Solo dal XIX secolo il documento, per lungo tempo ignorato dagli storici, è considerato l'atto di nascita della Confederazione. Con questa alleanza le tre comunità si promettono assistenza reciproca e incondizionata contro qualsiasi avversario.
Esse rifiutano che la giustizia venga amministrata da funzionari stranieri; i liberi contadini delle vallate accetteranno soltanto le sentenze pronunciate da un giudice scelto tra loro, al quale il signore avrà delegato i poteri. In caso di conflitto tra le comunità, esse dov
Eh….
“Ognuno sarà tenuto, secondo la sua personale condizione ,a prestare al proprio signore l’obbedienza e i servigi dovutigli” . Questa è la libertà degli antichi, quella delle comunità, non la libertà individuale dei moderni, incompatibile con “signori” e “servigi”.Non credo possa essere un modello per chi vuole guardare avanti.
È un documento commovente. Mostra come tre popoli stipulino un contratto di alleanza e lealtà reciproca e divengano per propria scelta una nazione. E molti altri hanno seguito per scelta la stessa strada. Diversi per lingua ed etnia.
Fantastico !!!
La civiltà che nasce e si sviluppa senza bisogno dello stato.
Da incorniciare.
potevamo farlo anche noi durante le leghe lombarde contro il Barbarossa, invece, passato i comuni PadanoAlpini sono tornati a suonarsele di santa ragione o a cercare il solito protettore esterno (Papato, Francia, Spagna, Austria, saboja, ecc…)
insomma la bassezza politica Padana pare che abbia radici profonde
Si, ma loro avevano le palle!