di REDAZIONE
Tutti noi sappiamo quanto il dibattito costituzionale abbia infuocato la Scozia lo scorso settembre. Come pure sappiamo come andò a finire: nonostante un’incredibile rimonta, il partito nazionalista scozzese (SNP) non riuscì a catalizzare il famoso 50%+1 (maggiori info qui)
Così, oggi, la politica britannica appare avvolta da una fastidiosa sensazione di déjà vu: ci avviamo verso le ennesime elezioni generali per eleggere un nuovo governo o confermare quello attualmente in carica mentre la Scozia rimane fermamente in mano inglese (o più politically correct: rimane parte dell’Unione).
In realtà la situazione è ben diversa. Cameron e il governo inglese sono nei guai. Grossi ed inevitabili guai.
Fino a poche settimane prima del voto, i fautori del ‘Meglio Insieme’ hanno puntato tutto sulla paura del ‘salto nel vuoto’ creando così l’effetto ‘uomo nero’ che le mamme creano nei bambini piccoli per distoglierli dalle malefatte. Senza Lon