di REDAZIONE
In tempi d’europeismo senza più europeisti convinti e di federalismi senza più amanti delle culture locali autentiche e non mistificate, si continua con la richiesta, addirittura, di separare il Sud dal Nord Italia, tralasciando il Centro che viene visto più simile al Sud. Lo scrivente ha, tra l’altro, insegnato Geografia anche Economica e conosce le differenze economiche e sociali interne ad ogni singolo Stato non piccolissimo. Stare ad alimentare del separatismo interno allo Stato non è cosa bella e giusta.
L’Homo sapiens ha un areale almeno planetario e non è legato necessariamente al territorialismo biologico di molti altri animali, non solo placentati, ma anche di uccelli come le galline ed in particolare i galli, che cantano ogni mattina all’alba per stabilire il proprio territorialismo. L’Uomo del secolo dei lumi, il 1700, ha stabilito che il sangue reale non è differente da quello popolare e ha dato impulso ai principi umanitari dell’egual
Lei non puö giustificare l’atteggiamento parassitario statalista tipico dei meridionali, facendo intendere che sono intelligenti piü degli altri. Anzi, hanno anche il cromosoma medio orientale, guardali sembrano messicani.
Anche il QI mediodei meridions è a livello suamericano o nordafricano ma non lo dice nessuno (vedasi Lynn)!
Quindi Abate ( campano ) sembra messicano, Salvini ( milanese ) sembra uno svedese, vero? Ahahaha ma l’avete capito che non siete nordici? Sud Italia o Nord Italia, sempre Sud Europa è.
Flero, Salvini, Berlusconi, tutti del ” nord ” ma che potrebbero passare per marocchini o arabi.
Ho sempre sostenuto che i cosiddetti “indipendentisti” o identitaristi meridionali sono in realtà ferventi italianisti. E hanno sempre avuto un rapporto più che ambiguo con gli ultraitalianisti dell’estrema destra. Lo stesso vale per i papalini romani.