di ALESSANDRO MORANDINI
Pochi giorni fa è stato pubblicato un articolo molto interessante di Claudio Bertolazzi per Miglioverde.eu. E non solo interessante, anche utile, giusto, polemico e quindi stimolante. Una spietata riflessione sull’inefficienza del mondo libertario e, aggiungo io, del mondo indipendentista.
Perché se i propositi dei libertari e degli indipendentisti sono, rispettivamente, la riduzione dell’ingerenza dello stato italiano sulla vita delle persone e la liberazione di un territorio e di un popolo da quella medesima occupazione, allora bisognerà ammettere che, come scrive l’autore dell’articolo, l’attività dei libertari sembra riposi sull’accomodante convinzione che in fondo noi abbiamo ragione e questo è tutto ciò che conta; e l’insistente partecipazione dei piccoli partiti indipendentisti alle elezioni italiane si concluda, puntualmente, nell’insuccesso. In altre parole indipendentisti e libertari non sembrano costituire un prob
E’ un’errore perseguire l’indipendentismo attraverso le identità locali, i tempi sono cambiati, devrommo pensare ad un’autodeterminazione “libera tutti” con confini e comunità variabili.