RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Un tornado ha portato il Presidente NON ELETTO da NESSUNO in Riviera del Brenta, ed i Veneti si sono organizzati per dargli a loro modo il “Benvenuto”. Un gruppo di persone rappresentanti la maggior parte dei movimenti/partiti Indipendentisti Veneti, ieri sera a seguito di un “appello” lanciato tramite social, si è ritrovato a Dolo per preparare la giusta accoglienza alla massima rappresentatività del Governo Italiano.
Sono stati preparati ed affissi lungo le zone devastate dal tornado cartelloni e manifesti vergati all’insegna del sarcasmo, della libertà e della verità, quella verità che dalle istituzioni viene considerata “atto di rivolta sovversiva”.
Citando George Orwell, “In tempi di “dittatura” dire la verità diventa un atto rivoluzionario”. Dire che i due milioni stanziati dal governo per i danni causati dal tornado sono una presa per i fondelli del popolo Veneto è verità; considerando che ad esempio nel decreto
Litaglia stessa e illegittima di sicuro i veneti e neanche gli alri stati per cosi dire preunirari
Non hanno chiamato litaglia a liberarli li anno sottessi con un bagno di sangue di innocenti. Dovremmo fare un reset dichiarare nulla l’unità e il debito pubblico tornare ai stati preunitari e finire con questa lenta agonia.