di ENZO TRENTIN
A dar buona l'ipotesi di un referendum per l'indipendenza del Veneto non è detto che vincerebbero i secessionisti, infatti:
Che informazione hanno fatto sinora presso l'opinione pubblica?
Attraverso quale innovativo progetto istituzionale porterebbero il popolo veneto ad autodeterminarsi ed autogovernarsi?
Con una nuova Costituzione o per mezzo del diritto consuetudinario, e quali?
Come saranno risolti i problemi della giustizia, della sicurezza interna, e della difesa?
Quale sarebbe il programma di governo?
Quali obbiettivi economici si ripromettono?
I nuovi rappresentanti, semplici delegati, che esperienza possono vantare?
Qual è la loro formazione?
Come possiamo valutare le loro migliori competenze?
Come riusciranno a farsi riconoscere quali buoni amministratori, e non come “i soliti politicanti”?
Queste sono solo alcune delle domande che vengono in mente al cittadino comune, all'uomo qualunque, ed a cui chi vuole mettersi alla guida