di GIORGIO VIGNI
Il 27/04 nella trasmissione “l’Aria che tira”, su la7, un rappresentante della polizia, di una associazione nazionale, invitava a onorare un collega morto in servizio che lascia degli orfani, morte passata sotto silenzio. Stigmatizzava anche il fatto che stesse nascendo un partito anti polizia, la quale invece merita rispetto ed è soggetta a stress.
Siamo per il rispetto di tutti i morti, quindi anche per le partite IVA in servizio, suicidatesi, ad esempio, dopo una visita di divise dello stato. Anche costoro lasciano orfani, la loro morte passa sotto silenzio, erano soggette a stress e meritano rispetto. C’inchiniamo, dolenti e grati, ai sanitari morti in servizio.
Vediamo, in questi infausti giorni, dove tutti siamo sotto stress, svariati rappresentanti delle forze dell’ordine, vuoi militari che civili, comportarsi violentemente, intimidire, malversare, ingannare, abusare del potere, anche verso donne. Notevoli le irruzioni nelle chiese, per sospe
e succede anche che un anziano malato di alzaimer accompagnato a fare quattro passi in una Venezia deserta e sedutosi per una breve sosta su una banchina di pietra viene avvicinato e multato di oltre duecento euro…per eseguire ordini.!??
Mi sovvien un episodio accaduto dopo aver presentato, seppur in contrasto, ma secondo Leggi italiche una lista elettorale ind.sta Veneta, ebbene, in tale occasione, probabile per mezzo di un noto politico italiano immigrato in Veneto, furono utilizzate le forze di Polizia (CC+GdF) per INTIMIDIRE con l’invito di recarsi in Caserma recapitato dagli agenti a quelli che avevano firmato per poter presentare quella lista elettorale !!!