di REDAZIONE
Per comprendere l'attuale periodo, infernale, che stiamo vivendo, sarebbe il caso di leggere, o rileggere, qualche grande autore, che ha messo in relazione l'importanza del diritto di proprietà con la libertà.
E' il caso di Richard Pipes che in "Proprietà e LIbertà" scrive quanto segue:
«L’assalto ai diritti di proprietà in nome del “bene comune” «All’opposto dei regimi totalitari e dispotici, le democrazie proclamano un’incondizionata fedeltà alla causa della proprietà privata: mai prima d’ora tante costituzioni mondiali ne avevano dichiarato l’inviolabilità. Tuttavia la realtà è diversa. Anche in esse i diritti di proprietà, e le libertà che ne derivano, vengono minati attraverso vari strumenti, di cui alcuni diretti e apparentemente costituzionali, altri invece indiretti e di dubbia legalità: lo stato, a quanto pare, prende anche quando dà (dal momento che, per dirla con Platone, “Chi è un buon custode di qualcosa, ne è anche