di PIETRO AGRIESTI
Non è possibile comprendere il nazismo riferendosi solo alla persecuzione degli ebrei, al desiderio di conquistare un cosiddetto “spazio vitale”, al razzismo e all’irrazionalismo. Una componente fondamentale e ineludibile del nazional socialismo di Hitler e del suo successo in Germania è stato l’anti capitalismo. Hitler era profondamente, assolutamente, radicalmente anti capitalista.
Questo obbliga a rendersi conto di una cosa: non sono solo l’antisemitismo, il razzismo, il militarismo e l’irrazionalismo a poter costituire possibili legami col nazismo per un movimento politico odierno. Anche l’anti capitalismo è un possibile legame.
Oggi chi si dice anti capitalista crede di aver detto così di essere un difensore dei diritti e delle libertà, dei deboli e delle minoranze, ma in realtà l’anticapitalismo è collegato al peggio che l’umanità abbia mai prodotto. È collegato ai peggiori regimi criminali di sinistra - stalinismo, maoismo,