de IL POLENTONE
Ecco che la fatidica Cgia di Mestre, di solito dispensatrice di dati e studi interessanti, si allinea all'andazzo imperante, che è quello di tornare al centralismo romano, perché il federalismo (all'amatriciana, diciamo noi) avrebbe fallito. Leggete gli ultimi dati sfornati da Bortolussi and company:
Boom delle tasse locali che dal 1997, anno della Legge Bassanini con cui venivano poste le basi per il federalismo, risultano quasi raddoppiate. Nei diciassette anni trascorsi, secondo i dati forniti dalla Cgia di Mestre, le imposte locali sono infatti cresciute del 190,9%, mentre quelle centrali "solo" del 42,4%.
Secondo la Cgia, tra il 1997 e la fine del 2014, le entrate fiscali aumenteranno del 52,7%; in termini assoluti, la crescita sarà di circa 241 miliardi di euro. Per contro, la spesa pubblica al netto degli interessi crescerà in misura maggiore: in termini percentuali del 68,7% e in valore assoluto di 295,9 miliardi di euro.
"Il decentramento di par
questo era il candidato del centro sinistra contro Zaia alle elezioni venete di 4 anni fa. Non è ignorante né ottuso, porta semplicemente avanti interessi che non sono i nostri.
non capisco se l’autore dell’articolo non ha ancora finito le medie oppure è proprio ottuso: il federalismo implica che i territori si finanzino da soli e abbiano autonomia fiscali, quindi da Roma non deve arrivare un centesimo, altro che “Roma li affama e quindi loro alzano le tasse”. Mbare funziona proprio così: Roma non deve mandare più nulla, così funziona il federalismo.
Peccato però che Roma pretenda il pagamento di tasse e servizi che poi non eroga. Qualche anno fa funzionava così: si pagavano le tasse a Roma la quale poi spartiva il maltolto con gli enti locali (ovviamente come voleva lei). Oggi paghiamo le tasse (maggiorate) a Roma, che pensa bene di intascarsele. E quindi dobbiamo pagare le tasse locali per coprire i mancati trasferimenti da Roma.
Il federalismo non c’entra per nulla. A tal proposito le consiglierei di leggere qualche testo di diritto costiuzionale comparato, o, al limite, legga la voce “federalismo” di wikipedia. La trattazione non è molto approfondita, ma potrebbe esserLe illuminante.