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Addio veneto, me ne vado in america ma ti lascio il mio cuore

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di FRANCESCO LEON Ultimamente ascolto una canzone dell’album del 1966 di Adriano Celentano, il Ragazzo della via Gluck e comparo il sofferto esodo dalla campagna alla città con la mia scelta di vita: l’emigrazione. In particolare pensando al Veneto mi scorre sulla mente questa frase della canzone: “Ma un giorno disse, vado in città, e lo diceva, mentre piangeva”. Questa mia scelta è l’epilogo di una storia aziendale ultracentenaria finita miseramente negli ultimi mesi. Non do la colpa a nessuno (o forse dovrei fare un elenco di qualche pagina) di questo triste finale: il motivo è semplicemente il calo della domanda del settore edile. La causa? Chi lo sa? L’Euro? Le banche? L’indebitamento dello Stato? Burocrazia? Costi energetici? Tre anni di crisi ci hanno messo in ginocchio: chiuso tutto e tutti a casa. Un disastro completo. E cosa fare adesso? Io sono ancora giovane. Ricostruire? Non ci sono le condizioni di mercato, di Paese e di sistema bancario. Io dal
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14 COMMENTS

  1. Francesco hai visto che la magistratura arriva anche ad Omaha? Non ti dimenticheremo mai, rimarrai sempre nei nostri cuori e nei fascicoli dei tribunali di Treviso 🙂

  2. Sei solamente un fallito compreso tutta la tua famiglia, industriale con i soldi degli altri e mangia pane a tradimento. Sei venuto al sud e sei stato riverito e trattato da signore solo come noi terroni siamo capaci di fare e tu e la tua famiglia avete lasciato solo macerie alle vostre spalle . adesso potrai costruirti un futuro in america perché hai in tasca soldi che avete rubato a noi operai, vorrei vederti senza soldi e con una famiglia da mantenere e 50 anni di età.
    La verità che quando andrai via dal veneto nessuno sentirà la tua mancanza e andrai via perché non avete più niente da sfruttare come soldi pubblici e quantaltro.
    Non ti auguro buona fortuna perché quella serve a me.

  3. Ecco il mio augurio a chi è stato aiutato dallo stato Italiano con centinaia di milioni di euro e ora anzichè affrontare la situazione fugge in America ecco chi sono i Sangalli coloro che erano diventati i re del vetro grazie allo stato e agli operai del sud ora fuggono

  4. Magari potrai in qualche modo portare avanti l’istanza indipendentista Veneta (ma anche lombarda, please) negli USA. Ricordo che al tempo del plebiscito digitale “di Busato” se ne scriveva tanto sui media anglosassoni, mentre mamma RRRRAi… mamma li turchi!

    • @Giorad
      Più che sui media anglosassoni il plebiscito digitale veneto fu seguito con attenzione soprattutto dai media russi.
      Date le recenti vicende internazionali ucraine e le 50 petizioni secessioniste bocciate in ambito domestico da Obama, i media mainstream statunitensi non vedono con favore la secessione all’interno di un qualsiasi Paese della sfera Ue e Nato.

  5. Mi dispiace che uno come te se ne vada
    ti auguro una vita familiare e professionale più facile e di soddisfazione
    Noi restiamo quì a lavorare per l’indipendenza del veneto e tu promettimi che su fb ci seguirai e quando avremo raggiunto l’obiettivo prenderai un aereo per venire a festeggiare con noi

  6. Mi sono trovato nella stessa situazione di Francesco 3 anni fa, anzi peggio perchè in realtà il lavoro a me non adava male ma comunque non rimangono in tasca abbastanza soldi per vivere. Una famiglia con due figli appena maggiorenni, la proposta fattami era super allettante: in U.S.A prima per imparare il lavoro e affinare la lingua e trasferimento in Canada in un secondo momento.
    Non ho dormito per 6 mesi. Alla fine la decisione è stata quella di rimanere e combattere (ero appena entrato in Indipendenza Veneta). Non è stata una scelta migliore o peggiore di quella di Francesco, solo chi si trova in una situazione simile può capire. E’ stata semplicemente una scelta diversa. Francesco è e rimarrà sempre un veneto,
    Viva San Marco !

  7. Caro Francesco

    Soon Veneto anch’io, ed ho fatto la tua stessa scelta molti anni fa. Ora vivo in una cittadina degli US come la descrivi tu, e ne sono felicissimo, gestisco un’azienda proprio nel l’edilizia…

    Chiamami se vuoi, sarò felice di conoscerti e, se vuoi, raccontarti la mia esperienza.

    A presto.

    Miriano Ravazzolo (mravazzolo@gmail.com)

  8. Questo ragazzo avrà fortuna, perché ha le idee ben chiare.
    Gli altri imprenditori , anche non veneti, devono trarne insegnamento.
    L’italia non è posto per imprenditori, ma per clienti.

  9. hai deciso e ti capisco…
    Fai come hanno fatto milioni di Veneti dalla fine dell’800 in poi, dopo l’annessione… col pianto nel cuore…ma se ne sono andati!
    Il compito di riconquistare la libertà rimane a noi che siamo qui… serriamo i pugni e andiamo avanti, fino a che possiamo gridare: siamo liberi!
    Non so quali erano i tuoi amici, ma qui c’è chi serra i pugni e lavora giorno e notte per portarci alla meta.
    Sostienici come puoi da dovunque… al sogno non si rinuncia mai!

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