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Ano, l’agenzia nazionale per l’occupazione. la solita presa pel culo

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faccia_culodi POLENTONE

Sono incorreggibile i politicanti italioti, per non dire monomaniacali, nel senso che – gira e rigira – il loro scopo, quando non è fottervi, è prendervi pel culo!

Leggiamo che il Jobs-Act (patetico inglesismo tricolorito)  ha in animo di favorire l’occupazione. Come? Leggiamo: “Si punta ad istituire l’agenzia nazionale per l’occupazione, partecipata da Stato, Regioni e Province autonome, vigilata dal ministero del Lavoro. Avrà competenze gestionali in materia di servizi per l’impiego, politiche attive e Aspi. Le competenze finora frazionate faranno capo a un’unico soggetto”. 

Si sappia, per la cronaca, che In Italia poco più di un lavoratore su cento si è occupato grazie ai Centri per l’impiego, che, come noto, sono dipendenze delle Province, che come è noto dovevano essere abolite e invece si autoeleggono fra membri della casta.

Che dire? Nulla, salvo una battuta: chi abita questo paese, sta bene solo se è preso per i fondelli. Ora, glielo ANO anche scritto!

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3 COMMENTS

  1. Jobs act non è solo un patetico inglesismo tricolorito e la testimonianza dell’ignoranza italica. In italiano non sanno esprimersi e allo stesso modo fanno brutte figure anche in inglese, perchè lo si dovrebbe pronunciare “giobs ect” e alla rai regolarmente lo pronunciano “giob at” e da giobat a ciabatt(a) il passo è breve!

    • veramente si pronuncia giobs act! ma perchè dovete mettere le “e” su ogni “a” che vedete? come apple, che non si dice eppol, come example che non si dice exempol ma “esampol”

  2. “Poco più di un lavoratore su cento si è occupato grazie ai Centri per l’impiego”
    E quelli che sono occupati *nel* Centro dove li metti?! 😉

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