di MATTEO CORSINI
Franco Fichera gira per le scuole elementari italiane per raccontare ai bambini che le tasse sono belle. Me ne occupai già parecchio tempo fa, ma credo valga la pena fare qualche ulteriore considerazione. Innanzitutto, il gioco che utilizza per spiegare la bellezza delle tasse consiste nel distribuire in misure diseguali delle monete di cioccolata ai bambini, scegliendone poi alcuni ai quali affidare le funzioni di governo per stabilire come impostare il prelievo fiscale.
C'è una prima distorsione evidente: nessuno di quei bambini ha dovuto fare alcuno sforzo per ottenere le monete, tante o poche che siano. Né quello sforzo lo ha dovuto fare, nel gioco, chi ha loro trasmesso quelle monete (si tratti di una eredità o di una donazione). Suppongo che la predisposizione verso la tassazione di quei bambini cambierebbe notevolmente se le monete fossero ottenute, per esempio, mediante prove nelle quali ognuno dovesse dimostrare delle abilità.
Ciò detto, ris
“Franco Fichera, professore ordinario di diritto tributario, dal 1° novembre 2012 è in pensione.”
Questo è l’incipit del suo profilo che si legge sul sito ufficiale.
Visto che si aggira ancora per le scuole a parlare di benevola tassazione (anziché potare le rose del proprio giardino come fanno i veri eroi quando si ritirano), vuol dire che soffre della “sindrome del capostazione”. Tipica patologia da “distacco” che colpisce tutti quelli che non riescono a stare lontani dal luogo di lavoro, anche se costretti a tirare i remi in barca per raggiunti limiti di età.
La deformazione professionale lo porta ad accentuare la naturale perdita di neuroni con l’età e lo costringe a proseguire con la solita tiritera come gli orsetti della reclame delle pilette.
Se è stato pensionato il 1° di novembre 2012, giorno festivo, vuol dire che ha iniziato la sua carriera extra-lavorativa il 2 di novembre, venerdì. Per chi ama la cabala certamente non è un caso che vada a raccontar castronerie…
Beh, devono fare gli itagliani no..?
Li fanno sulla base della carta piu’ FURBA del mondo.
Successe anche negli USA dove prelevavano con le buone o con le cattive i ragazzi di eta’ scolastica, i figli degli uomini rossi (non komunisti), per portarli nei collegi RIEDUCATIVI.
A noi veneti e non solo fecero uguale e kompagno.
L’occupante si comporta da tale, spesso parte con le buone ma poi strada facendo puo’ usare le maniere forti: non puo’ accettare che nel suo territorio vi siano realta’ differenti.
Il caso ROM e’ un caso a se: li’ lo stato (gran baraccone da mantenere) si e’ dimostrato debole, forse perche’ quelli non pagano le tasse..?
Varrebbe anche per il centro-sud d’italia allora.
Guardate questa cartina:
https://www.facebook.com/walter.bianco.oderzo/posts/10208805899615756?comment_id=10208826955382137&reply_comment_id=10208827077865199
Scorrete in su e la vedrete la realta’ d’italia una e indivisibile.
Ma quando mo al RISVEGLIO..??
Salam
Paradossalmente , fanno benissimo al sud.
Non pagano le tasse e sono campioni di infedeltà fiscale.
Al nord dovrebbero imparare , e in fretta, se vogliono abbattere questo tipo di stato fondato sulla rapina ed il taglieggiamento fiscale.
Paradossalmente hanno ragione loro.
Hanno torto quando chiedono di continuo sovvenzioni ed aiuti.
Se fossero onesti e coerenti, davvero mossi dal bisogno di libertà, trasformerebbero la loro infedeltà fiscale in una battaglia per vivere liberi.
E invece piangono e fottono.
Ciò nonostante chi vive al nord ha molto da imparare.
Al mondo esistono delinquenti di ogni genere.
Anche delinquenti educativi.
Più che d’accordo……….testimone oculare da 30 anni …pensavo fosse amore…ed invece….