Autonomia, il referendum veneto muove le pedine indipendentiste

di FIORENZO PIEROBON Zaia ha firmato il decreto, quindi il 22 ottobre prossimo - come annunciato qualche giorno fa - si dovrebbe svolgere la consultazione inerente l'autonomia della Regione Veneto (VEDI QUI LE 11 COSE DA SAPERE SUL REFERENDUM). Passata la festa di San Marco, il prossimo appuntamento importante, anche per gli indipendentisti, è per l'autunno prossimo. Sì, anche per gli indipendentisti (le formazioni sono oltre una trentina, ma quelle che possono contare sulle truppe molte meno), visto che lo scacchiere ha iniziato a muoversi da almeno un mese a questa parte. Prima, c'è stata l'ufficializzazione di "Siamo Veneto", che con una kermesse a Vicenza ha dato vita al "partito istituzionale per l'indipendenza". Un partito ufficiale con alla testa Antonio Guadagni, eletto con "Indipendenza Noi Veneto per Zaia" un anno fa (che poi ha lasciato, non senza polemiche) e oggi parte attiva della maggioranza di governo a Palazzo Ferro Fini. Oggi, invece, la notizia clamoro