di REDAZIONE
La Catalogna ci riprova. Dopo il giudizio di incostituzionalità arrivato da Madrid sul referendum indetto dall'amministrazione regionale per chiedere ai cittadini se volevano staccarsi dalla Spagna, i partiti indipendentisti hanno trovato una nuova via per la secessione. (vedi qui)
Il 27 settembre i catalani saranno chiamati ad eleggere il nuovo governo della Regione. I partiti indipendentisti vogliono così utilizzare questa consultazione come base legale per avviare un processo indipendentista: se vinceremo noi, fanno sapere gli organizzatori, ci saranno le basi legali per scrivere una nuova costituzione e separarci da Madrid.
La road map è tutt'altro che lineare, ma non per questo è destinata al fallimento (vedi qui). Ad aver elaborato il piano sono stati Esquerra Republicana e Convergencia Democratica de Catalunya. Dopo le elezioni regionali si formerebbe un comitato incaricato di redigere una nuova costituzione, da sottoporre a referendum popolare. In ca
Signor Marchi parliamo di “Indipendenza”. Vediamo. Un lombardo viene in Veneto e decide lui cosa devono fare i veneti. Poi va in Liguria e decide lui cosa devono fare i Liguri. Lo fa poi in Campania, Umbria e Toscana. Nelle Marche decide di andare con NCD perchè la coerenza non è di questo mondo. Mi dica. Cosa ne pensa di questa “Inidpendenza”. Ognuno padrone a casa sua?
VENETO: GRAZIE ALLE ELEZIONI REGIONALI RESTEREMO ITALIANI TUTTA LA VITA. Perchè Berlusconi, dopo che il Salviotto ha fatto l’accordo, appoggerà l’indipendenza. Già la vedo la Gelmini. VENETO INDIPENDENTE ! Ma va là…ma va là.