Commercio libero e protezionismo: perché la spiegazione economica non conta

di BRYAN MERCADENTE* Questo pomeriggio, ho iniziato a scrivere quanto segue come risposta a “Tariffs, Trade and Trump – an Austro-Libertarian Response” di Duncan Whitmore. Tuttavia, è presto emerso un altro obiettivo molto più stimolante. Spero che Whitmore non prenda nulla di ciò che di scortese potrei aver scritto come diretto contro di lui, perché ha presto smesso di essere il bersaglio che avevo in mente. Spiegherò. Il mio corso di economia di livello A è crollato. L'insegnante è in congedo per malattia a lungo termine e il suo posto è stato preso da un cast mutevole di supplenti, la maggior parte dei quali avrebbe potuto essere preso a una coda dell'autobus. Nessuno può insegnare la materia in modo coerente e nessuno sembra particolarmente interessato a farlo. Non importa. Ho letto il libro di testo. Ho letto tutto il resto che valeva la pena leggere. Quando si tratterà di sostenere l'esame, attingerò ai miei appunti e al dottor Gabb, i cui talenti non si li