de IL POLENTONE Sono tre anni ormai che Matteo Salvini insiste con la patetica proposta di tornare alla leva obbligatoria, una specie di metodo educativo per i giovani, secondo il novello patriota leghista. Dalla scorsa settimana, lo va ripetendo come un pappagallo e i suoi fan gli fanno da eco. In pratica, la sua idea di libertà si fonda sulla presunzione, tipica dei politici, che i vostri ragazzi appartengano allo Stato… italiano per giunta. Ormai, Salvini ha svoltato e a Parma ha celebrato le nozze coi fichi italiani e il suo amore per i poliziotti s’è svelato indossando anche magliette della Polizia di Stato e presenze in trasmissioni televisive con la stessa uniforme. La naia obbligatoria è come ridurre le persone in schiavitù e il parassita – come è Salvini – vuole sempre usare la macchina coercitiva statale per imporre alle persone una schiavitù temporanea suggerendo che sia per il loro stesso bene. “Almeno – come ha scritto Giovanni Birindelli – lo schiavista riconosce esplicitamente la schiavitù come tale e non ha l’indecenza di volerla…
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