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Fake sono le notizie che indicano come no-vax chi obbietta e argomenta

Da leggere

di MARCO ZANETTI

Sono 35 anni che studio la Medicina, la Biologia e Farmacologia. Penso che poche persone possano vantare 12 anni di università reale da studente e due volte tanto passati a fare pratica.

Cosi’ tante bugie ben incartate non ne ho viste neanche a carnevale. Le fake sono iniziate dall’origine, dalla Cina che ha cercato di celare un problema e correlarlo di dichiarazioni una il contrario dell’altra con lo scorrere del tempo. Le fake sono poi arrivate a noi e il nostro paese è fatto di fakenews e personaggi fake:

  • – Sottovalutazione iniziale del problema COVID;
    – Di fronte ai palesi errori terapeutici dettati da indicazioni ministeriali di trattamento, sono stati sepolti senza autopsia migliaia di persone per la maggior parte morti di terapia e non di COVID;
    – Li chiamano vaccini, ma non sono tali. I vaccini studiatevi cosa sono e capirete le differenze. Sono farmaci nuovi, terapie nuove, ma al momento non possono essere classificati come vaccini ( questa e’ una enorme fake oramai diventata per molti verità);
    – Hanno sbugiardato le terapie alternative come fake, ma non lo sono e sarebbero state riprese solo dopo che una larga parte della popolazione si sarebbe vaccinata;
    – Parlano di percentuali di terapie intensive occupate allarmanti quando sono simili a quelle che si avevano nei periodi di picco influenzale (la media è del 20%, oggi con il 15% si parte con il lockdown);
    – Fake è la notizia scientifica che i vaccini hanno superato la fase 3 in 6-8 mesi contro i 3-5 anni classici, una cosa fantastica fatta dalla scienza, la scienza non ammette scorciatoie, questa non e’ scienza, questa e’ manipolazione;
    – Fake sono le informazioni che vengono fornite dei casi di COVID, celando completamente le centinaia di migliaia di casi avversi e le migliaia di morti ufficiali dovuti alla vaccinazione;
    – Fake è il paragone che fanno: ”Si muore certamente di più di COVID che di vaccinazione per il covid”, e ci mancherebbe. Ma quando mai? E’ come dire la banana è più dolce e quindi migliore della patata, ma sono due cose diverse. Non si paragona in farmacologia la morte per malattia con la morte per terapia, semmai si paragonano le terapie tra di loro. Quindi paragonando a parità di dose le morti per un vaccino con le morti per questo nuovo vaccino, ebbene in farmacologia, mai nessun vaccino ha causato cosi tante morti per dose come questo. Come mai non è stato interrotto il suo uso come avrebbero fatto le agenzie internazionali in passato? Semplice nascondendo il problema;
    – Fake è che la divulgazione è limpida e obiettiva. Davanti agli occhi di tutti che chiunque obietti, venga scartato nel nome di un qualcosa che non si conosce e che è definita come scienza esatta verso scienza non esatta (e chi lo decide?) E i premi Nobel dichiaratamente contrari come lo stesso inventore dei vaccini a RNA, il Dr. Malone, ma potrei indicarne molti altri, andateveli a cercare (non in TV o sui giornali classici);
    – Fake è la dichiarazione che il vaccino ci rende liberi, da cosa? Semmai il contrario. Il vaccino deve sempre essere mirato altrimenti indebolisce le difese immunitarie e non le fortifica se dato a tutti a prescindere;
    – Fake è che chi non è vaccinato è un rischio per i vaccinati e per i non vaccinati. Non cambia al massimo e solo in alcuni casi è una protezione all’intensità della malattia.
    – Fake è che i bambini debbano essere vaccinati, a fronte di rischio zero malattia, somministrare e far loro rischiare un evento avverso è da evitare se non criminale;
    – Fake è che a lungo termine si conosce che non ci saranno eventi avversi. La farmacovigilanza nella fase 4 deve sempre essere valutata in anni e nessuno può dire ancora nulla in tal senso. Inoltre la fase 4 mai come questa volta viene fatta su tutta la popolazione anche quella non a rischio e questo è criminale e antiscienza;
    – Fake sono le notizie che indicano come antivax chi obbietta e argomenta. Io sono provaccino, ma sono precauzionale e uso la scienza nel discriminare a chi una terapia debba essere consigliata o meno e non un ordine da parte di uno scienziato della politica e non della medicina come Speranza, loro sono i #noscienza;
    – Fake è la dichiarazione che la scienza la fanno le case farmaceutiche. I professori pagati dalle case farmaceutiche pubblicano su PubMed risultati spesso manipolati e non obiettivi, ci vogliono anni e studi indipendenti per avvalorare una teoria, essere su PubMed non significa nulla, è la quantità di studi indipendenti che avvalora una notizia.

E potrei continuare, ma ad una cosa vi voglio esortare: non smettete di chiedervi il perchè anche su quello cui credete. Io me lo chiedo tutti i giorni e VORREI ESSERE LASCIATO LIBERO DI POTER SCEGLIERE IN BASE ALLE DOMANDE E RISPOSTE CHE MI FACCIO STUDIANDO LIBERAMENTE!

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