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Germania e belgio liberano puigdemont e 3 ministri catalani

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di REDAZIONE

“Ci vediamo domani. Molte grazie a tutti”: così il brevissimo messaggio su twitter di Carles Puigdemont questa sera dopo l’annuncio della sua imminente liberazione. L’ex ‘president’ ha concluso sotto una sua foto sorridente ricordando i 9 leader in carcere a Madrid con l’hastag #LlibertatPresosPolitics (#LibertàDetenutiPolitici).

Puigdemont dovrebbe uscire dalla prigione tedesca domani mattina secondo Tv3, che cita fonti dell’amministrazione penitenziaria dello Schleswig-Holstein. Le pratiche amministrative per le scarcerazioni, hanno precisato, iniziano alle sette del mattino. La liberazione di Puigdemont, dopo il pagamento della cauzione, potrebbe intervenire quindi in mattinata.

La giustizia belga ha lasciato in libertà senza cauzione fino alla conclusione della procedura i 3 ex-ministri catalani Meritxell Serret, Toni Comin e Lluis Puig di cui la Spagna chiede l’estradizione, riferisce Tv3. Dopo l’udienza nel tribunale di Bruxelles Comin si è rallegrato della decisione della giustizia tedesca di rimettere in libertà Carles Puigdemont respingendo l’accusa di ribellione, e ha chiesto che vengano liberati immediatamente ora anche i 9 leader detenuti con la stessa imputazione in Spagna.

Un durissimo colpo dal cuore dell’Europa al teorema accusatorio di Madrid contro i leader catalani: il tribunale tedesco dello Schleswig Holstein questa sera ha respinto l’accusa chiave di ‘ribellione’ contenuta nella richiesta di estradizione contro Carles Puigdemnont e lo ha rimesso in libertà provvisoria fino al termine della procedura. Puigdemont può ancora essere estradato a Madrid, ma solo per il secondo reato, minore, che gli è stato contestato, quello di presunta ‘malversazione di fondi pubblici’ per il finanziamento del referendum di indipendenza del 1 ottobre. I giudici tedeschi hanno dichiarato ‘ammissibile’ questa parte della richiesta di estradizione. Decideranno nelle prossime settimane se accettarla. (Ansa)

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