di RICCARDO POZZI La riforma scolastica di Giovanni Gentile, Ministro dell’Istruzione nel governo fascista del 1923, introdusse una gerarchia culturale che ancora oggi influenza la politica italiana. Si pensò alla formazione classico-umanistica come a quella della classe dirigente e a quella tecnica e professionale per la classi lavoratrici. A distanza di novant’anni da quell’era, i…
I limiti della classe dirigente italica, capace solo di negare la realtà

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