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L’ecologismo radicale: una minaccia comunista contro l’uomo

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di GUGLIELMO PIOMBINI* Dal comunismo all’ambientalismo L’ecologismo radicale costituisce una minaccia contro l’uomo? Sicuramente sì, ma non si tratta di una minaccia nuova, dato che rappresenta la prosecuzione in forma diversa della lotta ingaggiata nel XX secolo dal socialismo contro l’economia di mercato. Dopo il crollo disastroso dei regimi comunisti tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, gli intellettuali e i simpatizzanti del comunismo non hanno voluto riconoscere la sconfitta e il fallimento della propria ideologia. Salvo pochissimi, non hanno avuto l’onestà intellettuale di ammettere che la critica di Mises e di Hayek al collettivismo era corretta. Cos’hanno fatto invece, molti di questi marxisti delusi? Si sono trasferiti in massa nel campo ambientalista per perseguire, con pretesti ideologici diversi, gli stessi obiettivi del movimento comunista. Sia i comunisti che gli ecologisti radicali ritengono infatti indispensabile il controllo statale
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4 COMMENTS

  1. Sì, sì: teniamo “in conto tutte le opinioni”, anche quelle che opinano il nulla come l’articolo segnalato e che utilizzano il solito linguaggio criptico della sinistra stile scorsi anni settanta per manifestare il nulla. Mischiando, ovviamente, cause reali e situazioni di vari fenomeni. Per loro il problema è il presunto “nesso” tra un non si sa che cosa e un non si sa come. Continuando, poi, a spacciare il variopinto pianeta marxistoide come forza antisistema quando del sistema sono stati sempre i protagonisti. Certo, c’è una velata critica alla sottomissione dominante verso la falsa scienza. Ma in tutti questi anni chi è stato a propagandare lo scientismo, nemico della vera scienza? E chi è che continua a scambiare la radice del male, l’interventismo statalista, con il capitalismo?Cosa visibile, peraltro, nello stesso articolo? Bisogna tener conto delle opinioni ma non delle sciocchezze; anche quando partorite con un linguaggio falsamente aulico ma che in realtà è solo burocratese ammantato dalla più folle delle ideologie terrestri.

  2. ERRATA CORRIGE: In seconda riga del commento precedente: “Non sarei però così ottimista relativamente alla frase…”.

  3. Prezzolati delle multinazionali? Ma se le multinazionali, compresi Soros e Gates, finanziano loro! Poveri babbei quelli che ci credono. Non sarei però così relativamente alla frase “non cederemo neanche una briciola delle nostre libertà economiche e delle conquiste della civiltà industriale”. Non abbiamo questo potere di cessione o di non cessione. Ciò che non cederemo spontaneamente ci verrà espropriato. Non è un caso che vogliano considerare reato tutte le idee che non collimano con le loro, ammesso che loro abbiano idee. I contadini russi non hanno potuto impedire ai bolscevichi l’esproprio delle loro terre. L’intolleranza fascista, specie quella dei comunisti, è più forte e noi siamo disarmati. Proprio perché le armi non ce le forniscono quelle multinazionali che stupidamente danno soldi ai cialtroni in cambio della corda che porterà i loro azionisti al suicidio. Forse non solo politico.

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