di REDAZIONE
L'Alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Federica Mogherini, in una dichiarazione diramata ieri sera ha ribadito il "deciso sostegno" dell'Ue "all'unità, alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Iraq", commentando il referendum sull'indipendenza proposto dal governo regionale del Kurdistan per il prossimo 25 settembre. "Azioni unilaterali, come il referendum che è stato proposto – si legge nella nota di Mogherini – sono controproducenti e devono essere evitate. L'Ue riconosce che ci sono questioni in sospeso tra Erbil e Baghdad, che devono essere risolte. Ciò – precisa il capo della diplomazia Ue – dovrebbe essere fatto attraverso un dialogo pacifico e costruttivo, che conduca a una soluzione concordata reciprocamente, sulla base della piena applicazione delle disposizioni della Costituzione irachena. L'Ue accoglie l'iniziativa delle Nazioni Unite (Onu) per facilitare il dialogo e offre il suo soste
Questo tirar in ballo le Costituzioni come dei totem magician e’ una moda un po’ diffuso tra chi ha oggi il potere e fa di tutto per arrogarsene il diritto…. Altro che democrazia, altro che diritto dei popoli di autodeterminarsi…
La liberta’ di essere fautori del proprio destino e’ un concetto che da’ ai nervi a chi crede di avere un’ investiture perpetua e questo lo constatiamo in ogni parte del mondo, anche vicino, molto vicino…
Lasciare gran parte delle zone petrolifere ai curdi non è vantaggioso per il potere locale e internazionale, evidentemente.
Forse c’entrano anche le pipelines che girano da quelle parti o quelle future.
All’Onu si fa un gran parlare dei diritti dei popoli.
I kurdi, mi risulta, siano un popolo maltrattato e fatto fuori da tanto tempo.
Ma di che parlano all’Onu, allora?
La mogherini attacca il carro dove vuole il padrone, e non conta un bel niente.
Enuncia solo parole senza costrutto, le solite litanie in politichese.
I kurdi hanno ogni diritto di avere un posto loro dove stare insieme come nel lontano passato fu.
E fanno benissimo a lottare.