RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Più di una volta abbiamo dovuto constatare i danni provocati all’indipendentismo dalla becera propaganda di un partito qualunquista esponente dell’estrema destra italiana. In particolare oggi mi preme concentrarmi sul collegamento ormai automatico nell’opinione pubblica tra indipendenza e chiusura. Anni e anni di propaganda xenofoba hanno accostato il progetto indipendentista alla chiusura dei confini contro l’invasione straniera, alla chiusura ermetica della società per prevenire l’invasione culturale, finanche ad un ideale di autarchia economica, con il rifiuto di scambi internazionali. Insomma, indipendenza significherebbe erigere un muro intorno ai confini, isolando, o per meglio dire intrappolando, il nascente stato.
È davvero così? No! Non solo tale collegamento non esiste, ma esiste una tendenza contraria, che vedrebbe una Lombardia Indipendente come stato maggiormente aperto verso il mondo sia da un punto di vista economico sia polit
Speriamo che l’Italia esploda al più presto, sono troppi anni che aspetto di essere diviso da gente con cui non
condivido modi di fare e mentalità, mi sento profondamente diverso, non voglio più avere a che fare con loro.
quando un popolo, che si sente tale perché consapevole della propria storia e delle proprie peculiarità, viene forzato ad appartenere ad un coacervo strutturato artatamente per tenerlo sottomesso e poterlo sfruttare secondo progetti che saranno pure stati il sogno di alcuni ma non gli appartengono, non sarà mai felice con la camicia di forza che si sente addosso e prima o poi la strapperà… e sarà la salvezza non solo per se stesso ma alla fine anche per gli altri contigui per vicende vissute o per affinità elettive…
L’Italia tutta è destinata ad esplodere…ma sarà finalmente la libertà dei popoli che la abitano…
ad uno ad uno rinasceranno e sarà un’esplosione di potenzialità al posto dell’odierna frustrazione.. si instaureranno naturalmente rapporti nuovi dove l’emulazione sarà la spinta… e sarà un nuovo rinascimento.