In merito al Brexit, poteva Mario Monti non dire la sua? Ecco qua: “Per fortuna la Costituzione italiana e anche la riforma prevista non ammettono il ricorso [al referendum] per la ratifica dei Trattati internazionali e sulla materia fiscale, ma la decisione di tre anni fa di David Cameron non รจ stata fatta nรฉ nellโinteresse europeo, nรฉ in quello inglese e neppure del partito conservatore, ma solo per cavarsi dโimpaccio con un partito euroscettico, lโUkip di Farage che lo aveva stretto nellโangolo e per mantenere la leaderhisp dei conservatori. In ultima analisi un abuso di democrazia.”ย Pochi giorni prima del referendum tenutosi nel Regno Unito per decidere se rimanere o uscire dalla Unione europea, Mario Monti ha cosรฌ valutato la scelta di David Cameron di indire il referendum.
Sul giudizio politico di Monti nei confronti di Cameron non ho commenti da fare, ma sul fatto che si sia trattato di un โabuso di democraziaโ e che sia una โfortunaโ che la Costituzione italiana non ammetta il ricorso al referendum per la ratifica dei Trattati internazionali e in materia fiscale ho unโopinione diversa.ย E non tanto perchรฉ io abbia una sorta di idolatria nei confronti della democrazia (che spesso si rivela essere la dittatura di una minoranza assoluta che esce vincente dal voto), quanto perchรฉ non ha senso ritenere il popolo โsovranoโ salvo poi voler escludere che possa esprimersi in merito a faccende dallโimpatto tuttโaltro che marginale sulla propria esistenza perchรฉ lo si considera ignorante.
Eโ innegabile, dโaltra parte, che Monti abbia fatto un flop clamoroso quando si รจ presentato alle elezioni politiche, dopo essere stato Commissario europeo su nomina governativa e presidente del Consiglio su investitura di Napolitano, che nel frattempo, tanto per non farsi mancare nulla, lo aveva anche nominato senatore a vita.
Quanto ai malumori sempre piรน diffusi tra i comuni mortali nei confronti delle istituzioni comunitarie, Monti afferma: Quando sento che un cittadino europeo non si sente protetto dalla Ue dico che รจ vero ma quello che i Governi nazionali non dicono alla loro gente รจ che quella quantitร di protezione in termini di tutela dei consumi, paritร uomo donna, difesa dellโambiente a e tanto altro viene solo dallโEuropa; senza lโEuropa si cessa di esistere, non possiamo piรน decidere dove mettere i nostri risparmi come accadeva prima, siamo costretti a genufletterci davanti a posizioni dominanti. In ultima analisi lโEuropa cerca solo di difenderci dagli abusi degli Stati nazionaliโ.
Ora, che lโEuropa difenda i cittadini dagli abusi degli Stati nazionali e che se cโรจ qualcosa di buono lo si deve allโUnione europea, sono affermazioni che posso capire se riferite alle migliaia di persone che di Europa ci campano e con lโEuropa fanno carriere molto ben retribuite e senza rischi. Ma per chi paga il conto รจ difficile ritenere cosรฌ benefica lโazione dellโUnione, che sta progressivamente assumendo caratteri elefantiaci e neppure troppo vagamente sovietici.ย Per di piรน, se venisse meno lโUnione europea vi sarebbe indubbiamente un periodo di transizione da gestire, vi sarebbero turbolenze finanziarie, ma il mondo non finirebbe. E credo che sia un enorme errore, proprio da parte degli euroentusiasti, prefigurare catastrofi nel caso si disintegrasse lโUnione europea.
Sostenere che โsenza lโEuropa si cessa di esistereโ significa semplicemente dire una cosa non vera, per quanto disordinata possa essere la transizione.ย In fin dei conti senza Unione europea vivono giร piรน o meno 7 miliardi di persone, e non sono tutte disperate.
MA VA A RAMENGO, IN MILANESE VA A DA’ VIA I CIAPP.
il posto giusto per questo SERVO,dopo i disastri procurati agli italiani in combutta col vecchio maledetto,sarebbe la GALERA!!!!!
Certe persone come monti sono utili.
Vanno presi , loro e quanto affermano, come esempio negativo, letale.
E’ quindi di tutta evidenza che senza Ue ci saranno di certo vantaggi.
Monti รจ l’esempio tipico di un certo ambiente che definire supponente sarebbe limitativo, presuntuoso insufficiente, i cui membri sono convinti di sapere tutto loro e di capire tutto loro.
Il popolo per loro รจ solo una massa di abbruttiti che deve essere dominata, indirizzata, governata, una visione medioevale con pochi Signori feudali ricchi e letterati ed una massa di servi della gleba analfabeti.
Guardare alla storia e all’economia della Russia zarista in cui pochi ricchi, l’1% della popolazione, deteneva il 90% della ricchezza nazionale o alla storia economica europea dal medioevo fino alla rivoluzione industriale evidentemente non serve, ma d’altronde basterebbe guardare alle manovre economiche di Monti per capire la sua smisurata ignoranza economica ed il suo smisurato ego.
L’Europa per questi “professori”, per questi Bilderberg, per questi massoni non deve godere della democrazia che pure รจ la sua principale scoperta, solo la civiltร europea ha elaborato il concetto di democrazia, al popolo si da un illusione di poter scegliere con il voto, poi come ci dimostra l’esperienza italiana o quella sovietica o quella dell’Unione Europea (piรน o meno le stesse cose) il popolo non decide nulla, non puรฒ fare referendum, se li fa vengono rifatti se il voto non รจ gradito, le elezioni sono truccate come in Austria, con liste bloccate e capi lista scelti altrove come in Italia.
Potremmo andare avanti per ore a discutere di questo. In realtร il popolo che questi “grandi” credono una massa di bruti incolti ha la capacitร di divertirsi ma anche di riflettere, la Rivoluzione francese non venne guidata da popolani ma dalla classe media, da intellettuali ed il risultato era quello di spazzare via chi si credeva un essere superiore, in Europa sta per accadere lo stesso.