di PAOLO L. BERNARDINI
Anthony Hecht, The Venetian Vespers, 1979 – Vespri veneziani
Lights. I have chosen Venice for its light,
Luci. Venezia, l’ho scelta per le sue luci
Its lightness, buoyancy, its calm suspension
E la leggerezza con cui galleggia, la calma in cui è sospesa
In time and water, its strange quietness.
Nel tempo, sull’acqua, la sua quiete, strana.
I, an expatriate American,
Io, un americano che vive lontano
Living off an annuity, confront
Da casa, in pensione, mi vedo davanti
The lagoon’s waters in mid-morning sun.
Le acque della laguna, nel sole a mezzo del mattino
Palladio’s church floats at its anchored peace
La chiesa di Palladio, ancorata nella sua pace
Across from me, and the great church of Health,
Davanti a me, e, grandiosa, la Salute
Voted in gratitude by the Venetians
Che grati consacrarono, i veneziani
For heavenly deliverance from the plague,
A Dio che infine li liberò dal male