di MATTEO CORSINI
Con una sentenza recente, la numero 131, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 262, comma 1, del Codice civile, in base al quale il figlio assume automaticamente il cognome paterno. L'effetto della sentenza è che, senza un accordo tra i genitori, non è possibile attribuire un solo cognome al figlio, bensì entrambi i cognomi. E se non c'è accordo, tocca a un giudice stabilire l'ordine tra i due cognomi.
In assenza di accordi tra i genitori, quindi, il rischio è che, di generazione in generazione, il numero dei cognomi di una stessa persona cresca esponenzialmente. Oltre al fatto che i figli di una stessa coppia potrebbero avere cognomi diversi.
La stessa Corte, bontà sua, invita il legislatore a intervenire, per "impedire che l’attribuzione del cognome di entrambi i genitori comporti, nel succedersi delle generazioni, un meccanismo moltiplicatore che sarebbe lesivo della funzione identitaria del cognome