di MATTEO CORSINI
"Volendone attribuire una parte anche significativa e maggioritaria alla Rai, perché non renderne disponibile una quota (per esempio quella recuperata dall'evasione) per le altre tv generaliste, le pay, le televisioni locali e la web tv? Capaci di produrre proposte specifiche e qualificanti, anche educational, su temi eventi o progetti di grande rilievo e di interesse generale. Potrebbe essere uno stimolo per migliorare in molti segmenti l'offerta complessiva del sistema televisivo, mettendo pubblico e privato in competizione sulla qualità dell'offerta (non solo degli eventi), riqualificando così la “tassa più odiata dagli italiani”, firmando un patto di qualità nell'interesse dei telespettatori cittadini e non solo dei telespettatori consumatori. È un'idea, parliamone". Giovanni Minoli, che di anni in Rai ne ha trascorsi parecchi, lancia la proposta di togliere alla televisione di Stato il monopolio del cosiddetto servizio pubblico, attribuendo una part
Io non guardo da anni la rai.
E sempre meno la tv in generale.
Sempre più insulsa, disinformativa e soporifera.
Invecchiando mi rendo conto con maggiore nitidezza, se mai ce ne fosse stato bisogno, che è tempo buttato.
condivido