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Ukip, nigel farage resta: respinte le sue dimissioni

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nigel-faragedi REDAZIONE

Nigel Farage, capo dell’Ukip, il partito britannico anti-Ue, ha ritirato le dimissioni che aveva presentato venerdì dopo la sconfitta elettorale della scorsa settimana.

“Farage ha ritirato le sue dimissioni e resterà leader dell’Ukip”, ha detto il presidente del partito Steve Crowther in una nota. Del resto, l’UKIP alle ultime elezioni ha aumentato di parecchio i voti, diventando il terzo partito inglese, anche se ha raccolto un solo seggio.

Il comitato esecutivo dell’Ukip ha votato all’unanimità contro le dimissioni perché i membri del partito non vogliono che Farage si ritiri, dice la nota. (Agenzia Reuters)

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3 COMMENTS

  1. Dopo la donazione di 1 milione di sterlina all’UKIP da parte di Richard Desmond ho concluso che è una forza di opposizione controllata.

    • @Pedanteria
      L’Ukip ha sempre dimostrato coerenza e buon senso nei temi e nelle proposte, battendosi sempre contro il sistema britannico ed eurocratico, il fatto che riceva donazioni da Richard Desmond è perfettamente legittimo e legale, e questo non può che rafforzarla a fronte delle critiche provenienti dall’establishment politico ed economico.
      La donazione di Desmond non ha affatto modificato l’agenda politica dell’Ukip la quale è sempre la stessa.
      Ad ogni modo, se per lei una forza d’opposizione per essere “credibile” debba rifiutare soldi e voti dagli ebrei (a prescindere da come questi ultimi la pensano solo per il loro essere ebrei) al fine di promuovere una agenda antisemita e suprematista razziale, allora certamente l’Ukip risulta essere “controllato” a differenza del “non controllato” e del tutto irrilevante Bnp.
      Certamente il sistema avrebbe gradito che l’Ukip fosse solo un Bnp 2.0 sul piano ideologico e delle proposte, dato che quest’ultimo non è mai stato percepito come una minaccia concreta sul piano politico, intellettuale ed elettorale per l’establishment e i suoi interessi.
      Tuttavia Farage e l’Ukip non sono Griffin e il Bnp.
      L’Ukip non è un partito razzista e non discrimina pregiudizialmente sulla base della religione, del genere, o del colore della pelle, pur avendo proposte divergenti dal sistema del politicamente corretto.

  2. beh dai sarebbe stato ridicolo liberarsi di Farage, che in termini di voti presi e di dibattito sollevato, anche se non di seggi, ha conseguito un grande successo!!!

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