di GUGLIELMO PIOMBINI*
La tesi della dignità borghese
In questo secondo volume della sua trilogia sulla borghesia, Dignità borghese. Perché l’economia non riesce a spiegare il mondo moderno, l’economista americana Deirdre McCloskey spiega come siamo diventati più ricchi grazie al superamento di pregiudizi contro il commercio e l’innovazione radicati da millenni, e all’affermazione di una nuova mentalità più favorevole a commercianti e agli imprenditori. Tra il XVIII e il XIX secolo avvenne infatti in Europa nordoccidentale una svolta epocale: la borghesia, a lungo guardata con sospetto, iniziò a essere riconosciuta come una classe degna e libera di perseguire le proprie ambizioni. Fu proprio questa nuova retorica borghese, fondata su dignità e libertà individuale, la vera forza motrice della crescita economica moderna.
La McCloskey, pur essendo un’economista, smonta una dopo l’altra le spiegazioni materialistiche della crescita economica, come l’accumulazione di capitale, gli investimenti, il commercio estero, il colonialismo, lo sfruttamento, le lotte sindacali, la legislazione sociale o l’intervento statale. Il formidabile progresso degli ultimi secoli, che segna una cesura profonda nella storia umana, non è il frutto di fattori materiali, ma di un cambiamento nelle idee e nella cultura. Furono l’adozione dei principi liberali in economia e la rivalutazione della borghesia a garantire alla stragrande maggioranza dell’umanità la possibilità di un’esistenza pienamente umana.
* Intervento alla presentazione della “Trilogia borghese” di Deirdre McCloskey, (Lodi Liberale, 28 luglio 2025)
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Credo davvero che Guglielmo sia un talento fuoriclasse!!!
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