di GUGLIELMO PIOMBINI
Il New Deal di Roosevelt: un disastro keynesiano
Keynes prevalse sugli austriaci sul piano della retorica, ma la sua vittoria ebbe conseguenze tragiche per l’economia dell’America e del mondo intero. Nel 1933 venne convocata a Londra una conferenza economica internazionale per ristabilire la libertà degli scambi e stabilizzare il sistema monetario mondiale mediante la riduzione delle tariffe doganali e il rafforzamento del gold standard. Franklin Delano Roosevelt, da poco eletto presidente, silurò la conferenza annunciando che gli Stati Uniti non avrebbero partecipato ai negoziati. Keynes applaudì: «Il presidente Roosevelt ha magnificamente ragione a scegliere la via della gestione nazionale della valuta» [20]. In realtà il mondo perse una grande occasione per riportare l’economia sulla giusta strada.
Mentre la crisi del 1920 si era rapidamente risolta grazie ai drastici tagli delle tasse e della spesa pubblica, quella del 1930 venne affrontata d
Grazie Guglielmo per questo bellissimo articolo!