di MARIETTO CERNEAZ
Ora, stando si risultati usciti dalle urne, i nazionalsocialisti spagnoli temono una cosa sola: che a Puigdemont venga concessa l'immunità.
L’ex leader della Generalitat catalana vive a Bruxelles, in quello che definisce un «esilio». In Europa può circolare liberamente, ma se mettesse piede in Spagna verrebbe immediatamente arrestato. Il seggio a Strasburgo, ottenuto con quasi un milione di voti per la sua lista, comporta l’immunità e quindi un problema in più per i magistrati, che vorrebbero processarlo per quel tentativo di dichiarare l’indipendenza della Catalogna nel 2017. Ma gli aguzzini spagnoli hanno ancora una speranza: gli eurodeputati spagnoli devono registrarsi a Madrid prima di prendere l’incarico in Europa. Un viaggio che l’ex presidente ovviamente non vuole fare. I suoi avvocati e anche alcuni giuristi spagnoli ritengono questo punto non imprescindibile e sono pronti a fare ricorso ai tribunali comunitari.
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