di PAOLO L. BERNARDINI
Habent sua fata libelli. Quando venne pubblicato, nel 1997, “The Tainted Source, the Undemocratic Origins of the European Idea” di John Laughland (Little Brown, London 1997) venne aspramente criticato dal mondo allora così entusiasticamente, almeno in apparenza, europeista (con le eccezioni che vedremo). Notorie soprattutto le prese di posizione di Sir Edward Heath, il firmatario per il Regno Unito dell’accessione al Trattato di Roma nel 1972, un politico per oltre mezzo secolo ben incollato al suo seggio parlamentare, una bella, gloriosa carriera di parassita, e primo ministro responsabile (ma non il solo) dell’adesione del Regno Unito all’UE. Ma anche diversi accademici si scagliarono contro il libro – prima di tutto un libro di storia – ma, come vedremo alla fine, uno storico del calibro di Eugen Weber lo accolse con grande attenzione (anche se non senza, fondatissime, critiche, tali da rivederne la dimensione scientifica – ma non la validi
Alla base di ogni comunione e’ la lotta per la sopravvivenza dei singoli… cosi’ i Comuni veneti, il mio compreso, fecero nel ‘400 atto di “dedizione” alla Serenissima la quale sarebbe intervenuta solo a difesa dei singoli rispetto al sorpreso del Signore di allora che si credeva forte dell’appoggio dell’imperatore da cui derivava per meriti di appoggio acquisiti il suo titolo. Le aggregazioni in fondo nascono tutte fondamentalmente per difendersi da chi e’ piu’ forte e tende ad abusarne, ma poi col tempo si vede che si puo’ cadere dalla padella alla brace…
Personaggio importante con grandi idee di voler riordinare il mondo, scopiazzando il pensiero di Napoleone.
Entrambi hanno fallito perché avevano sbagliato il nemico principale che ancora é l’impero filosofico dei rappresentanti di Dio sulla terra.