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Stato e mafia, una genesi indistinguibile

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di DANIEL KRAWISZ Le azioni necessarie alla creazione di uno stato sarebbero indistinguibili (secondo una qualsiasi verifica empirica) dalle azioni necessarie per creare un'organizzazione mafiosa. Immaginate un'organizzazione mafiosa che stabilisce un racket di protezione in un quartiere. La mafia ha un incentivo a proteggere le persone contro la micro-criminalità, perché non vuole concorrenza. Vuole che le attività nel suo dominio restino in buone condizioni, in modo che ci siano un sacco di soldi da intascare. Quindi è probabile che la mafia offra un servizio di protezione. Sarebbe razionale se le persone in quel territorio dicessero che quei padroni fossero preferibili all'incertezza che potrebbe derivare se tale organizzazione venisse annullata; ma questo non significa che non siano oppresse. Supponiamo ora che la mafia indìca un'elezione su chi sarà il prossimo padrino. Naturalmente nessuno dei candidati può dire che porrà fine al racket della protezione o sciogli
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3 COMMENTS

  1. Il ragionamento non fa una grinza… e siccome le cose stanno proprio cosi’ io non vado piu’ a votare… l’ultima volta l’ho fatto quando mi e’ stato chiesto se volevo che il Veneto fosse indipendente…e fu una vittoria dei Sì, ma lo stato-mafia e il superstato-Europa non l’hanno ancora “permesso”… perche’? semplicemente perche’ non gli conveniva… e si continua cosi’ a parlare del diritto dei Popoli… da ridere se non facesse piangere…senza lacrime ma nel profondo di ciascuno di noi che ne e’ consapevole…

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