Solo se “La Libertad Avanza” l’Argentina potrà uscire dal suo declino

di ALBERTO BENEGAS LINCH Come ha affermato Aldous Huxley , “la grande lezione della storia è che la lezione della storia non è stata appresa”. Come ha detto George Santayana,  “coloro che non riescono a ricordare il passato sono condannati a ripeterlo”. Ciò accade puntualmente con esasperante monotonia in vari luoghi del nostro mondo travagliato. In Argentina accade con il kirchnerismo peronista con distrazioni fatali per i nostri tempi. Ora, il 19 novembre, c’è una grande opportunità per superare questa piaga, sostenuta dallo straordinario gruppo politico "La Libertad Avanza", di cui ho parlato nel mio discorso alla Movistar Arena del 18 ottobre scorso e che ho riprodotto su questo stesso mezzo. Javier Milei ha tenuto un bellissimo discorso invitando tutti i sostenitori della libertà di tutti gli ambiti ad unirsi per avere una Repubblica contro lo statalismo dilagante che ci divora da ottant'anni, accolto con grandezza da un'altra parte dell'opposizione. È un�