di REDAZIONE
Il governo tedesco della cancelliera Angela Merkel ha approvato stamane l'accordo sul recupero dell'evasione fiscale sottoscritto con la Svizzera, che ora dovrà passare per il voto del Bundestag, il parlamento federale, e il Bundesrat, la camera dei Laender.
L'intesa, che prevede una tassazione tra il 21% e il 41% dei capitali di cittadini tedeschi depositati illegalmente in Svizzera, rischia di arenarsi per il "no" delle opposizioni di centro sinistra, che hanno la maggioranza al Bundesrat. Secondo socialdemocratici e Verdi, infatti, l'accordo sarebbe troppo vantaggioso per gli evasori, cui tra l'altro sarà garantito l'anonimato.
L'entrata in vigore dell'intesa sarebbe prevista per il gennaio del 2013. Per convincere i Laender riluttanti, il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble sarebbe pronto a rinegoziare la percentuale di evasione recuperata che finirebbe nelle casse dello Stato e dei Laender, a vantaggio di quest'ultimi. Schaeuble prevede un'entrata una
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