di TOMMASO CABRINI*
Seasteading è una parola composta, che nasce dalla somma di sea + homesteading.
Il seasteading consiste nella costruzione di comunità autosufficienti in acque internazionali, in modo da poterne garantire la libertà dalle leggi nazionali.
Di fatto l’intento può essere realizzato adattando vecchie navi da crociera, ex piattaforme petrolifere, piattaforme antiaeree in disuso ma anche mezzi costruiti ad hoc o vere e proprie isole artificiali.
Esempi storici di seasteading sono il Principato di Sealand (tutt’ora esistente ed in vendita), la Repubblica Esperantista dell’Isola delle Rose (distrutta dallo Stato italiano) o la Repubblica di Minerva (costruita nel pacifico e conquistata militarmente da Tonga).
Il Seasteading Institute
Il Seasteading Institute è l’istituto fondato, tra gli altri, da Patri Friedman (nipote del premio Nobel Milton) nel 2008.
L’istituto intende aiutare la diffusione del seasteading attraverso diversi campi d’azione:
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