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I sentieri dell’indipendenza veneta, ma non solo

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di REDAZIONE

Con Barcellona in subbuglio per i suoi indipendentisti e i veneti pronti ad andare in piazza per autonomia e indipendenza, da Thiene arriva un libro che, già dal titolo, non lascia dubbi: ‘Independentista’, scritto da Luca Polo.

“Un Veneto migliore per un’Europa ed un mondo migliore”.

In poche parole la sintesi del libro di Luca Polo, indipendentista veneto, che ha scritto e pubblicato la prima parte di una trilogia intitolata ‘Independentista’, scritto volutamente con la ‘e’ che indica la lingua veneta.

“Questo non è il mio libro. Questo è il nostro libro – ha spiegato – E’ il libro di una comunità di persone eccezionali che in Veneto, in Catalogna, in Scozia, nei Paesi Baschi, nelle Fiandre, in Sud Tirolo, in Corsica, in Sardegna, nel Galles, in Irlanda, in Baviera, in Galizia e in ogni remoto angolo del vecchio continente stanno lottando per costruire un’Europa migliore, e con essa un mondo migliore”.

E proprio in quella ‘e’ che caratterizza il vocabolo, Luca Polo ha sintetizzato la sua idea di indipendentismo: “Ho voluto chiamare questo libro ‘Independentista’, con quella ‘e’ al posto della ‘i’ che sembra una piccola differenza e che invece cambia tutto; perché così si dice e si scrive indipendentista in lingua veneta e catalana. Ma anche in inglese, francese, spagnolo, portoghese, rumeno. E non serve certo essere veneti, catalani, baschi, sardi, scozzesi, irlandesi, corsi, sud tirolesi, gallesi, fiamminghi o bretoni per capire che la volontà di autogoverno di queste comunità è soprattutto una questione di giustizia, di concreto esercizio dei diritti umani e di democrazia. E’ una questione che dovrebbe toccare tutte le persone coerentemente e sinceramente democratiche”.

IL LIBRO

“L’opera racconta storie di donne e uomini sui sentieri della libertà”. Un viaggio nelle menti e nei cuori, in Veneto ed in Europa, dentro il fenomeno politico e sociale continentale dell’indipendentismo moderno europeo. Un sentimento, prima che una ideologia, che attraversa ed abbraccia l’Europa da Venezia a Barcellona, da Bilbao ad Edimburgo, passando per Bolzano e Bruxelles. Il racconto di una trasformazione intima, individuale, di una conquistata consapevolezza, di un cambiamento irreversibile personale da cui scaturisce una visione della società e della nuova Europa dei popoli che vogliono costruire. “Questo libro racconta l’indipendentismo moderno europeo e soprattutto, dentro di esso, le persone, gli indipendentisti. Ventuno persone ci raccontano la loro personale intima maturazione indipendentista. Perché gli indipendentisti, in modo pacifico e democratico, stanno combattendo una guerra in tutta Europa. Ed è una guerra che hanno tutta l’intenzione di vincere”.

Luca Polo non è stato solo a scrivere questo libro ma si è avvalso del contributo di collaboratori di primo piano sul tema:  Aamer Anwar (rettore della Università di Glasgow), Ettore Beggiato (saggista, ex assessore regionale), Antonio Guadagnini (consigliere regionale del Veneto e Segretario del C.R.Veneto), Andrea Favaro (professore Filosofia del Diritto e Antropologia Giuridica alla Facoltà di Diritto Canonico “San Pio X” di Venezia), Renzo Fogliata (professore di Procedura Penale alla Scuola di specializzazione di Medicina Legale Università di Padova, avvocato del Foro di Venezia, difensore dei Serenissimi, Presidente Asenblea Veneta), Davide Lovat (saggista, attivista politico), Alessio Morosin (avvocato, candidato Presidente elezioni regionali 2015 con Indipendenza Veneta), Lucio Chiavegato (imprenditore, attivista, ex presidente LIFE, leader Gruppo Chiavegato, indagato TANKO2), Iñigo Jago Arrizabalaga (ex esule politico basco), Lodovico Pizzati (professore di economia alla South California University, attivista politico, già Presidente Veneto Stato e Indipendenza Veneta), Silvia Lidia Fancello (commissaria Pari Opportunità Regione Sardegna), Patrik Riondato (imprenditore, attivista politico e sociale), Gabriele Perucca (attivista indipendentista, Comitato di Liberazione Nazionale Veneto, indagato TANKO2), Alberto Montagner (attivista promozione storia e cultura veneta, Presidente associazione Raixe Venete – Veneto Nostro), Anna Arquè (portavoce ICEC Paesi Catalani, responsabile internazionale della Universidad Catalana d’Estiu), Steven Vergawuen (storico attivista fiammingo, Segretatio ICEC Ngo), Andrea Maroso (candidato Sindaco a Vicenza scorse elezioni per l’area indipendentista), Ruggero Zigliotto (attivista indipendentista, candidato Sindaco area indipendentista scorse amministrative Montecchio Maggiore, Presidente associazione Yes Podemo), Ilaria Brunelli (attivista indipendentista, Consigliere comunale Bassano), Andrea Mion (segretario partito Sanca Veneta) e Giacomo Mirto (attivista indipendentista, portavoce Partito dei Veneti, autore del libro “Il Veneto che vorrei”).

Luca Polo è vicentino. Per oltre vent’anni si è occupato di creazione, sviluppo e gestione di reti distributive internazionali in oltre quaranta paesi in tutto il mondo. Sposato, due figli, oggi gestisce un ristorante a Thiene. Per alcuni anni ha collaborato con diverse entità pro-autodeterminazione in Veneto e in tutta Europa. E’ co-fondatore della organizzazione non governativa internazionale I.C.E.C. Ngo (International Commission of European Citizens) di Brussels, organizzazione che si occupa dell’esercizio dei diritti umani nella UE, di cui è stato per cinque anni membro del consiglio direttivo e portavoce per il Veneto. Con ICEC ha collaborato all’ideazione e organizzazione dei primi tre simposi internazionali al Parlamento Europeo per l’esercizio del diritto di autodeterminazione in Europa. E’ stato responsabile degli osservatori internazionali della delegazione veneta per il referendum per l’indipendenza della Catalogna del 1 ottobre 2017. Editorialista di giornali online per alcuni anni, nel 2016 collabora alla realizzazione della sezione internazionale del libro “Il Rischio della Libertà” (D. Lovat – R. Ciambetti). Ritirato dal 2018 dall’attivismo politico si dedica al volontariato e fonda l’associazione Leone Blu per dare supporto alle famiglie con bambini affetti da disturbo dello spettro autistico. ‘I sentieri della libertà’ è il primo volume della trilogia ‘Independentista’.

TRATTO DA QUI

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