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Muore anche il “sol ëd j’alp! è giunta la fine anche fine del piemontesismo

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di ROBERTO GREMMO La notizia che una delle più vecchie associazioni piemontesiste, il “Sol ëd j’Alp”, ha cessato di operare, mi ha profondamente addolorato. Attivissimo quando era vivo il suo fondatore Gioanin Ross, il sodalizio biellese ha pubblicato per anni un giornale tutto in lingua piemontese che fin dal titolo di “Tron e lòsna” (tuoni e lampi) annunciava una riscossa culturale (“sturm und drang”), aveva per emblema il sole delle Alpi, organizzava corsi nelle scuole e affollate conferenze. Ora è tutto finito. Qualche settimana fa ha gettato le armi anche un altro gruppo che, nientemeno, proclamava di essere la fortezza indomita della piemontesità, e prima ancora il giornale “Alp” ha cessato le pubblicazioni spiegando di non avere problemi di soldi ma di non ricevere più articoli e collaborazioni. A Torino, le poche e boccheggianti associazioni culturali vengono schiacciate dal predominio dei pagliacci che confondono identità piemontese con saba
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3 COMMENTS

  1. Il disastro è ovunque, a Monaco ci sono scritte bilingue, monegasco e francese, in Piemonte nessuna eppure il piemontese è una lingua, riconosciuta come tale (tranne che dallo Stato italiano per ovvi motivi….) più antica dell’italiano. In Liguria c’è una televisione che fa parecchi programmi in genovese, con bambini che lo parlano, insegnamento di parole antiche e desuete. Lo stesso accade in Corsica, con un telegiornale in lingua corsa su France3, e programmi vari di cultura e lingua corsa. In Piemonte c’è il nulla, non viene neppure insegnata la lingua nelle scuole, la stampa di testi in piemontese è in agonia, sembra quasi che la gente si vergogni della sua lingua e della sua cultura, complici e responsabili gli occupanti italiani e la loro propaganda nelle scuole fin dalle materne. Addirittura ci sono gruppi facebook che invitano a scrivere scorrettamente il piemontese e ribadiscono ogni tre per due che è un dialetto (italiano ovviamente) e rimarcano le differenze di vocaboli tra un paese e l’altro senza pensare che sono ben inferiori a quelle che passano tra l’inglese britannico e quello americano….

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