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Bitcoin, oltre la democrazia c’è l’egoismo razionale

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di EUGENIO CIOLLI

Secondo me all’interno di una struttura rappresentativa possiamo attenuare gli aspetti più crudeli dello Stato e delle banche centrali, non fermarli. Bitcoin è la via, anche per elaborare e rendere tangibili i programmi libertari.

La politica vivendo di risultati a breve termine cede agli inganni della stampante monetaria. La democrazia, anche senza rappresentanti è inconcludente nel migliore dei casi, se non tirannica. Bitcoin stabilisce e garantisce i binari di una società libertaria: speculazione senza frode in primis, proprietà contabile, vita economica basata su una riserva di valore, diffusione orizzontale del benessere creato dall’energia.

Permettendo interazioni e indirizzandole in tal senso, è l’elaboratore di realtà. Se non ci fosse Bitcoin non vi sarebbe la parte costruttiva del mondo libertario, che unifica le visioni e le rende praticabili, come stavamo riflettendo tempo fa con il grande Francesco Simoncelli.

Vi dirò di più. Possono intimorire i bitcoiner ma il bitcoin non si cancella. È l’insieme di interrelazioni che si sono create. Custodite nelle chiavi, nel grande mare delle blockchain. Non importa se il potere perseguiti i bitcoiner, perché basta che un gruppetto di persone si riconnetta di nuovo per avere tutto il creato a disposizione. È una minaccia permanente per il sistema. Bitcoin è bello perché è egoismo razionale. Appunto non richiede sacrifici per diffondere benessere ma previene da e impedisce le frodi. Guadagna di più il migliore, certo, chi “trada” meglio, o chi “hodla” e gioca sulla cumulatività, o chi capisce come usarlo per creare energia, ma alla fine il risultato è lo stesso: il migliore diffonde per tutti liquidità sana, sicurezza, benessere.

In questo sistema fiat invece (e nel futuro le CBDC) guadagna solo chi froda meglio il prossimo abusando delle proprie conoscenze/capacità manipolative. Non c’è bisogno di nessun sacrificio individuale con bitcoin, eccetto lo studio. Potrete essere egoisti, quindi liberi, e sarete giocoforza razionali, quindi funzionali al benessere diffuso. Cioè essere una persona che vive esclusivamente per il proprio benessere, ma nonostante ciò lo diffonde anche. Insomma il contrario delle banche commerciali, che alla fine sono state pure fregate da quelle centrali, appunto essendo state trasformate dal credito facile in egoisti irrazionali.

È vero che si è anonimi, ma poi per vivere bisogna muoversi nell’economia fisica, e al di là delle transazioni che si possono fare fra bitcoiner, fuori dalla cerchia è tutto tracciato e osservato h 24. Per questo più cresce la catena più si è forti e al sicuro, perché aumentano le probabilità di poter soddisfare tutti i bisogni restando nel circolo, e si tolgono fette di mercato al sistema.

Del resto lo sviluppo di wallet offline e sistemi di copertura della rete fanno il nostro gioco. Con Bitcoin inoltre, soprattutto se vincerà la battaglia per il metaverso sulle cbdc e le high tech correlate, potrete lasciare una parte di voi la dentro, un imprinting indelebile. È bellissima questa cosa qua.

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