di REDAZIONE
“Nonostante le promesse fatte nei mesi scorsi da autorevoli esponenti del Governo, per la stragrande maggioranza dei contribuenti italiani il modello 730 costerà di più rispetto all’anno scorso”.
A dirlo è il Segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi, che ha fatto un primo bilancio della situazione in cui buona parte dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che presenteranno la dichiarazione dei redditi si troverà ad affrontare nei prossimi mesi.
Sebbene il fisco abbia previsto che da quest’anno la maggioranza dei contribuenti possa integrare on line la dichiarazione precompilata, buona parte degli stessi dovrà integrare i modelli per poter dedurre/detrarre le spese mediche.
“Un’operazione che, secondo l’Agenzia delle Entrate, interesserà oltre 14.300.000 modelli, pari al 71,5% su un totale nazionale di quasi 20.000.000 di modelli precompilati. A nostro avviso, almeno i 2/3 dei contribuenti, pari in termini assoluti a circa 10 milioni, s