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Ci mancava cacciari a bollare i secessionisti come anacronistici

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di ALESSANDRO CATANZANO La sicurezza con cui il professor Massimo Cacciari, cattivo allievo di Toni Negri, bolla i secessionismi come anacronistici è molto sospetta, soprattutto sotto il profilo culturale. L'operazione politicamente e storicamente artificiale con cui l'Italia è nata e gli stridori che ha creato tra i molti nord e i molti sud, diversi e disinteressati gli uni agli altri per tutto, meno che per le risorse, sono arcinoti a ogni persona di cultura d'Italia. Dall'altra parte lo scenario internazionale propone la pericolosità presunta di staterelli tecnologicamente ridicoli come la Corea del Nord a confronto con mostri nucleari come Usa, Russia e Cina che hanno il potere di cancellare l'umanità dalla faccia della terra, grazie alla possibilità di razziare quantità enormi di risorse mediante la tassazione violenta di immense popolazioni sottomesse. La logica e la storia mostrano che le unificazioni hanno sempre portato a guerre e che gli stati più sono grandi
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4 COMMENTS

  1. Solo un ignorante. Prof del put.

    Segue pedissequamente i mantra del PD. Fuori da questa valle di lacrime italiota le calls secessioniste vengono tipicamente da sinistra (Scotland, Catalonia, etc; e come potrebbe essere diverso… potere al popolo, no?).

    La sinistra da noi invece fa nazionalista tutta bandiera e inno. Il motivo è molto semplice. Dopo la paura del ’95 causata da Bossi & Co. hanno fatto quadrato, per mantenere in stalla la vacca da mungere (Nord) per finanziare le laute prebende di lor signori.

    Farabutti intellettuali, sono. Ma i trinariciuti italici non se ne accorgono – tonti.

  2. Un pover ‘uomo. Ahimè ! un tempo ebbi modo di apprezzare la sua magniloquente cultura, il pover’uomo mi ispirava simpatia anche o sopratutto per una sua apparente genuinita’. Ciò nulla osta a rivedere la mia posizione nei suoi confronti , dopo l’esternazione infelice. Un pover’uomo omologato alla globalizzazione e prono alle olugarchie, forse o probabilmènte egli neppure lo sfiora quest’idea. Poveri noi con un’umanità sifatta e povero lui. Un pover’uomo.

    • Purtroppo dalla sua cattedra ben pagata blaterava e affascinava I giovani… ha fatto troppi danni purtroppo… ormai e’ personaggio scontato ma trova comunque sempre nei media chi gli da’ spazio… vittime anche lui del suo snobismo da intellettuale disimpegnato…

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