di MATTEO CORSINI
Ho sostenuto in diverse occasioni che se da questo versante delle Alpi si vuole fare benchmarking cercando qualcosa di peggio, dal punto di vista libertario, di quanto offre il dibattito politico nostrano, basta gettare lo sguardo a quanto succede in Francia e non si rimane mai delusi, se così si vuol dire.
In queste settimane di reiterate proteste contro la riforma delle pensioni che prevede l'innalzamento dell'età per andare a riposo da 62 a 64 anni, capita perfino di vedere manifestare persone che, dati anagrafici alla mano, sarebbero i pagatori del conto sempre più prospetticamente salato, in caso di mantenimento dello status quo. Ossia gli studenti.
In un contesto ideale dal punto di vista libertario, non esisterebbe un sistema pensionistico pubblico, che nella generalità dei casi è uno schema Ponzi a cui le persone sono obbligsate ad aderire per legge. Uno schema Ponzi che, a fronte di un progressivo invecchiamento della popolazione, diventa sempre p