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La svizzera vuol salvare il suo oro, con un referendum

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di PASQUALE MARINELLI Ecco un’altra lezione di civiltà e di profonda consapevolezza economica da parte della vicina Svizzera. E’ ufficiale che a novembre di quest’anno i cittadini svizzeri saranno chiamati a votare per un referendum riguardante un’iniziativa popolare la quale, se i voti favorevoli dovessero prevalere, obbligherà la banca centrale svizzera a: - far rimpatriare tutto l’oro di sua proprietà; - a detenere in oro almeno il 20% del valore delle sue attività in bilancio; - a vietare la vendita delle riserve auree della banca centrale svizzera. Insomma, dopo la notizia secondo la quale gli svizzeri sarebbero pronti a votare per un più onesto sistema bancario a riserva frazionaria pari al 100% (leggi qui), adesso i cittadini elvetici, votando a favore dell’iniziativa “Salvate l’oro della Svizzera” sanciranno una modifica della propria carta costituzionale, così come riportato in questo documento. Vincolando la banca centrale elvetica ob
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5 COMMENTS

  1. anche i tedeschi aspettano l equivalente di 60 aerei cargo d oro , di proprietà tedesca, dalla riserva americana. da gennaio 2013. non arriva nulla.

    nè, per i protocolli di sicurezza, posson andar a vedere quando oro cè.
    ma FATALITA la riserva in america è in caveau a 5 piani sottoterra e dall altra parte della strada, sempre 5 piani sotto, il caveau di una grande società PRIVATA americana di scambio metalli preziosi/cash…

    io dico che gli americani si son fregati tutto per finanziar le loro operazioni varie, anche di guerra fredda. e che l oro fisico è quasi tutto in cina.

    e voi ?

  2. Bel articolo Pasquale: se I svizzeri che hanno sempre dimostrato d’amministrarsi bene ono costretti a cambiare la costitutione per assicurare che le banche non si espongno oltre il lecito e’ piu che dovuto. In Australia al momento una banca ha dovuto amettere che ha usato metodi sbagliati nel spingere prodotti ad alto rischio pagando premi nascosti ai venditori. Adesso sono stati costretti ad amettere a devono rimborsare le perdite. Purtroppo il tutto viene maneggiato dalla banca che logicamente limita piu che piuo I danni. Altre istitutioni bancarie sono note per fregare I client ma il governo pur avendo leggi regolatrici buone non agisce ed aiuta a coprire le truffe. Logicamente I politici-partiti I soldi li prendono da qualcuno per le campagne bugiarde. Se ci fosse un paese con un sistema bancario trasparente e capace di limitare il profitto degl’azionisti facendo anche gl’interessi dei client tutti andrebbero da loro a parte gl’azionosti. Qui lo stato dopo la crisi finaziaria mondiale ha garantito che i depositi fino a 250 mila dollari sono garantiti. Per gl’altri ce solo la speranza che la banca non fallisca. Se la gente di punto in bianco ritirasse i loro risparmi or investimenti portandoseli fisicamente a casa sotto il letto, il sistema bancario si rimensinerebbe. Chissa se un giorno chiedero di farlo promovendo la manovra con la media sociale. social media.. Non preoccupatevi che l’oro che conta e’ alla fin fine l’orto e il cibo. Se come fu nel dopo guerra che la carta valeva meno del costo di stamparla cosa contera sara il salame e la pezza di formaggio con la farina per far la polenta.

  3. State tranquilli, ci penseranno i partiti statalisti a fare il lavaggio del cervello alla gente, anticipando scenari catastrofici qualora il SI dovesse prevalere… ormai non ho più nessuna fiducia, neanche nella Svizzera (e sono svizzero).

  4. Beh, ad ogni modo non si può dire che in Svizzera ci siano stati cicli economici brutti o svalutazione criminale…anzi il contrario…

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