di LUIGI CORTINOVIS
Ricordate la barzelletta di Renzi sugli stranieri alle frontiere con le valige di soldi da investire in Italia? Già era una barzelletta, che faceva molto meno ridere di quelle che raccontava Berlusconi sulla Bindi.
Ecco cosa riporta il SECOLO XIX di ieri: "Genova, un blitz, i tir che nella notte arrivano in via del Commercio, nel quartiere genovese di Nervi, e iniziano di prima mattina a trasferire apparecchiature e macchinari. Protetti da guardie armate (FOTOGALLERY). La scena ha lasciato sconcertati i 16 operai della ditta tedesca Kavo Promedi (collegata a un gruppo americano), produttrice di attrezzature per gli studi odontoiatrici e dentistici: via gli stampi e i progetti, fondamentali per proseguire la produzione.
Sul posto, chiamati dagli operai, sono arrivati i poliziotti, insieme con alcuni uomini della Digos per controllare la situazione ed evitare duri confronti tra lavoratori e vigilante, schierati a protezione del “trasloco” improvviso: «
L’italia non è un posto per imprenditori.
Troppe tasse, troppo stato.
Poca libertà e poco rispetto per la proprietà privata.
Fanno bene ad andarsene.