mercoledì, Aprile 24, 2024
4.9 C
Milano

Fondatori: Gilberto Oneto, Leonardo Facco, Gianluca Marchi

Giù irpef, irpeg, tasse sulla casa e sui risparmi! non qui, ma alle canarie

Da leggere

canariedi REDAZIONE

Approvata la scorsa settimana la tanto attesa Riforma Fiscale, entrerà in vigore a gennaio 2015. La Riforma è stata approvata fondamentalmente con il fine di avvantaggiare milioni di contribuenti mediante la riduzione dell’IRPEF e anche della RITENUTA per gli Autonomi, delle imposte per le IMPRESE, delle imposte per la CASA, ecc.

Per IRPEF il tipo minimo (scaglione, ndr) passerà al 20% nel 2015 e scenderà al 19% nel 2016, tenuto conto che attualmente è il 24,75%, si abbasserà anche il “minimo familiare” per poter ottenere benefici sociali per le famiglie e persone disabili, i CONTRIBUENTI CON REDDITO BASSO, al di sotto dei dodicimila euro annuali, dal prossimo anno smetteranno di tributare, si prevede quindi che circa un milione e mezzo di persone beneficeranno di questa esenzione. E’ prevista anche una riduzione delle imposte sul RISPARMIO, si passerà dal 21% al 20% nel 2015 fino a giungere al 19% nel 2016. E’ prevista anche una semplificazione del regime di estimazione diretta “PER MODULO”, abbassando i livelli di esclusione sulle entrate e sulle attività che fatturino meno del 50% alle persone fisiche. Anche le imposte sulle SOCIETA’ incorporano un abbassamento della pressione fiscale, misure per incentivare la competitività delle imprese e semplificazione delle deduzioni con riduzione dell’aliquota generale.

Per i lavoratori AUTONOMI, già in vigore, dal passato mese di luglio, il tipo di “RETENCIÓN” con reddito inferiore a 15.000 euro è passato dal 21% al 15%, mentre per tutti gli altri dal prossimo anno si passerà al 20% per applicare poi il 19% nel 2016. Per la CASA i contribuenti con più di 65 anni saranno esenti dal pagamento della PLUSVALIA se reinvestono questo importo in una rendita vitalizia ove il valore del bene immobile non superi i 240.000 euro. A prima vista sembra una Riforma positiva, anche se nasconde qualche sorpresa: per esempio l’Associazione ASINVER (Associazione Europea di Investitori Professionali) ha già denunciato la Spagna per la EXIT TAX o IMPOSTA DI USCITA che si applica per il solo fatto che una persona abbia spostato il suo domicilio. Questa è tassa prevista nella Riforma a discapito di coloro che decideranno di cambiare paese, questo nonostante l’esistenza della normativa sulla libera circolazione dei cittadini all’interno dei paesi dell’Unione Europea.

di Avvocato Civita Masone su LEGGOTENERIFE.COM

Correlati

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Articoli recenti